martedì 18 marzo 2014

Approcciando PLAY: presentiamo COMA

Eccoci col nuovo appuntamento di della rubbrica dedicata a PLAY.

Ci scusiamo per il ritardo, ma dovevamo riprenderci dopo l'intensissimo week end di gioco passato alla Etruscon a Montecatini (una convention su cui dovete informarvi e che vi consigliamo caldamente).

Tornando a noi, dovete sapere che PLAY è ormai da tre anni per noi un'occasione non solo per presentare giochi nuovi e pubblicati, ma anche per presentare giochi che ancora sono in fase di sviluppo e chiedere aiuto a voi per aiutarci a fare playtest.

2 anni fa portammo ad esempio 21 GUNS, che uscì 6 mesi dopo a Lucca, giusto l'anno scorso presentammo I Quaderni di R'lyeh e Steam & Fog che sono ormai prossimi alla pubblicazione (come avete letto qui: http://coyotepress.blogspot.it/2014/03/approcciando-play-steam-fog_2.html

Quest'anno presentiamo il nuovo gioco di ruolo di Alessandro Temporiti:

COMA

Si tratta di un gioco che andrà a inserirsi nella collana Play Away per due persone.

Coma si rifà a principalmente alla serie inglese Life on Mars ma affonda le sue radici anche in film come Matrix, Sucker Punch, Repo Man o anche, in modo più tenue, al Mago di Oz o Alice nel paese delle Meraviglie.

Un giocatore interpreta un uomo che per qualche motivo di trova in coma e nei sogni indotti si ritrova, pienamente cosciente, a vivere un'altra realtà in cui svolge un ruolo che lo pone al centro dell'attenzione.
L'altro giocatore intrerpreta gli ostacoli e la Nemesi che gli si oppone nel sogno, ma anche quei personaggi che si avvicendano al capezzale della vita reale.
In bilico tra realtà e sogno, con una raffinata meccanica che bilancia le glorie del sogno con gli insuccessi della vita reale e viceversa, il protagonista sarà chiamato a scegliere tra svegliarsi e affrontare la realtà o morire e perdersi nel mondo onirico.

Durante tutte le fasce orarie di PLAY sarà possibile giocare a COMA e partecipare al playtest.
A chi vorrà partecipare sarà lasciata in omaggio una copia ashcan (ossia la bozza delle regole usata e stampata su carta semplice).

Speriamo che la cosa vi interessi, abbiamo bisogno del vostro sostegno se vogliamo insieme continuare a mantenere viva la scuola italiana di autori.


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